lunedì 30 gennaio 2017

Didattica del bagher e impostazione delle tecniche di difesa - Lezione corso allievo allenatore comitato Fipav Pordenone

Dopo aver impostato il bagher didattico, che è la tecnica di base, si devono iniziare a sviluppare i diversi fondamentali che portano questa tecnica nel gioco ovvero il bagher di ricezione e il bagher di difesa. In questa sede ci occuperemo di quest'ultimo e di tutte le sue varie declinazioni (tecniche di difesa).

Se precedentemente abbiamo parlato del servizio come di un fondamentale per nulla legato alla situazionalità ora ci confronteremo con il fondamentale che fa delle variabili situazionali il suo motivo d'essere. Infatti le tecniche di base (palleggio e bagher) in difesa vengono utilizzate solo per fronteggiare palloni lenti e poco potenti, mentre sarà praticamente impossibile standardizzare l'uso dei movimenti secondo una casistica predefinita, ma la tecnica sarà applicata a seconda della specifica situazione di gioco che ci si presenta di fronte. E di questo fatto è necessario tenerne conto anche in fase di programmazione di allenamento

La difesa è un fondamentale legato alle capacità percettive e alla lettura del gioco. L'obiettivo è la ricostruzione del contrattacco, indipendentemente dalla tecnica utilizzata e l'aspetto fondamentale è la capacità di controllare la palla.


Per questo quando desideriamo allenare la difesa dobbiamo sempre tener conto che è necessario procedere su un doppio binario:
  • Allenare il controllo di palla (e la lettura del colpo dell'attaccante)
  • Allenare l'intervento difensivo in situazione di campo, con gli stessi angoli e posizioni che utilizzerò nel gioco

Per intenderci: se faccio fare ai miei atleti 10 minuti di attacco e difesa continuato a coppie, perpendicolari a rete non ho allenato la difesa. Ho scaldato sicuramente il colpo sulla palla, fatto fare un po' di sensibilità di bagher e controllo di palla, ma non ho allenato in maniera specifica la difesa. E questo deve farmi riflettere mentre preparo la mia seduta di allenamento. Posso avere giocatori bravissimi a fare attacco e difesa a coppie che poi in gioco non sono in grado di difendere una palla. Non hanno un problema psicologico del tipo “In partita si bloccano”. Semplicemente li sto allenando male perchè non li abituo a leggere il gioco e neanche a difendere i palloni che il gioco richiede (con particolari posizioni e posture). Questo però non deve portare all'eccesso di abbandonare completamente gli esercizi analitici.

SVILUPPO DEL CONTROLLO DI PALLA

Lo sviluppo del controllo di palla resta in ogni caso una componente e uno strumento fondamentale per poter difendere.



Presupposti metodologici:
  • Relazione tra palla e asse corporeo (va preservata in tutta la sequenza motoria di intervento sulla palla)
  • Tempo di difesa (tempo di compressione degli arti inferiori che anticipa il colpo d'attacco → Entrata difensiva sul caricamento del braccio e colpo effettuato non in movimento)
  • Adattamento della postura:
    • Chiusura dell'angolo tibio-tarsico (caviglia), piede attivo e peso sull'avampiede
    • Busto in atteggiamento che salvaguarda tutti i possibili interventi
    • Braccia libere e non allacciate in modo da poter intervenire comodamente in ogni direzione
  • Gestione dell'intervento:
    • Precisione (su free ball, palle toccate a muro, piazzate)
    • Controllo della palla alta in mezzo al campo (palla forte addosso, pallonetti ecc..)


La cosa che deve sempre guidare il giocatore nell'intervento difensivo è il fatto che non devono semplicemente toccare la palla o liberarsene senza criterio, ma devono applicare la tecnica adeguata pensando che dopo il loro dovrà essere fatto al meglio almeno un altro tocco e che l'obiettivo rimane sempre quello di costruire un'azione d'attacco.



I RIFERIMENTI (COSA GUARDO?)



Prima di difendere è necessario fare una valutazione per farsi trovare nella miglior postura e posizione in campo per difendere con successo l'attacco avversario. In sequenza si osserveranno:

  • La qualità del primo tocco avversario
  • L'atteggiamento del palleggiatore e la traiettoria d'alzata
  • L'attaccante avversario e in particolare: 
    • Direzione di rincorsa e frontalità di stacco (su queste direzioni ci saranno i colpi più potenti)
    • Equilibrio in volo (identifica la possibilità di gestire il colpo)
    • Braccio d'attacco (l'impatto indica il momento nel quale il difensore deve fermarsi ed aspettare l'arrivo della palla)

    POSIZIONI E POSTURE

    La postura di difesa varia a seconda della posizione rispetto al muro (posizione di difesa fuori muro o dietro il cono d'ombra del muro), ma anche rispetto alla distanza dall'attaccante (baricentro più basso tanto più è distante l'attaccante)



    CLASSIFICAZIONE DELLE DIFESE IN POSIZIONE



    Tratta da "Il Manuale della Pallavolo" di Gianni Volpicella
    I palloni in figura, ovvero all'interno del corpo del difensore, possono essere alti (sopra le spalle), medi (tra ginocchio e spalle), bassi (sotto il ginocchio)



    PALLA LENTA → Si può cercare la precisione – Spinta a carico quasi esclusivo degli arti inferiori

    PALLA FORTE ADDOSSO → Il controllo è a carico del piano di rimbalzo che per smorzare la forza del colpo, mandandolo verso l'alto, lo attutirà “spezzando” i gomiti e, se necessario arretrando il busto

    PALLA ALTA → Controllo in bagher laterale o palleggio → Importante mantenere gli arti superiori liberi in modo da poter scegliere comodamente la tecnica da utilizzare – Se si effettua l'intervento in bagher laterale è importante non allacciare le braccia basse e cercare la palla solo con le braccia facendo uno swing del golf

    PALLA BASSA → Difesa in accosciata o intervento in caduta (Tuffo prevalentemente maschile – Rullata o rotolamento prevalentemente femminile)

    PALLA FUORI FIGURA → Difesa in affondo laterale



    Possiamo poi fare delle valutazioni a seconda che l'intervento avvenga dopo uno spostamento in arretramento, avanzamento o uno spostamento laterale (tipo quello che avviene in uscita da rete per difendere una diagonale stretta o dopo uno spostamento per raddoppiare la mezza parallela del posto 6). In ogni caso ci devono essere sempre il peso del corpo che grava sull'avampiede (e di conseguenza determina anche una corretta postura delle spalle) e un baricentro mantenuto costantemente all'interno degli appoggi (i piedi). Questo è uno dei presupposti motori che devono essere costantemente sviluppati in modo prioritario fin da giovani

    PROGRESSIONE ESERCIZI ANALITICI


    • Mantenimento posizione isometrica di difesa (diverse varianti: con palla, su superficie instabile, contro resistenza – Posizione frontale, in affondo, bagher laterale)
    • Entrata su tappetino (in avanzamento e arretramento)
    • Come sopra con colpo forte addosso (prendere come riferimento per l'entrata il caricamento del braccio dell'attaccante)
    • Difesa di controllo a coppie + II° Tocco
    • Difesa in affondo frontale o laterale (anche con tappetino oppur dopo spostamento frontale/laterale dietro sedia o tappeto) → controllare la frontalità dei piedi per non perdere il bagher
    • Bagher laterale su tappetino
    • Didattica di rullata, rotolamento, tuffo → per rendere indipendenti le braccia far tenere in mano un pallone, in modo che non appoggino le braccia a terra, ma le utilizzino per recuperare la palla – Controllare che non appoggino il ginocchio se fanno un intervento avanti, ma utilizzino la gamba per andare in spinta ed avvicinarsi il più possibile alla palla
    • Tuffo → Lancio di una pallina/palla nella fase di volo
    • Esercizi a coppie che lavorino su un colpo specifico o che implichino letture e scelte 

    ESERCIZI IN SITUAZIONE DI GIOCO

    • Difese dopo attacco su plinto → sequenze di difese individuali oppure difese a coppia/terzetto - con e senza muro – con e senza punteggio che valuta l'efficienza
    • 5x5 o 6x6 di difesa con attacchi nel proprio campo
    • Difesa di squadra dopo attacchi su plinto su direzioni predeterminate – Allenamento del sistema di difesa (ed eventualmente contrattacco)
    • Esercizi sintetici → Attacco dopo difesa
    Qui un video realizzato da Maurizio Moretti nel quale è possibile osservare la didattica relativa alla postura di difesa e agli interventi in affondo avanti/laterale e in rullata/rotolamento/scivolamento tramite l'ausilio di tappetini 




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