lunedì 26 dicembre 2016

Tokyo Godfathers

I classiconi cinematografici del periodo natalizio non possono mancare: rivolta popolare in caso di mancanza nel palinsesto di "Una poltrona per due" ed insurrezione in casa Rossato per eventuale mancata proiezione della "Vita è meravigliosa"... Dopo 30 anni di visioni ininterrotte posso anche riprodurre, oltre alle battute, qualsiasi espressione assunta da George Bailey! Quest'anno alla vigilia ho guardato un delicato anime giapponese del 2003, chiamato "Tokyo Godfathers", meritevole di finire nella classifica dei migliori film dello spirito natalizio
I protagonisti principali sono 3 barboni: la travestita Hana, l'ubriacone Gin, sedicente ex campione di ciclismo e la giovane Miyuki, scappata di casa dopo aver accoltellato il babbo poliziotto. Questo strano trio, durante la notte di Natale, trova tra la spazzatura una bimba abbandonata e si prodiga per accudirla. L'incontro con la neonata sarà per loro l'occasione per ripensare alle loro storie familiari difficili e per lo spettatore un modo di immergersi in un'atmosfera magica e toccante allo stesso tempo, anche se non mancano spunti comici ed ironici nel più classico stile delle animazioni giapponesi.
Una piccola perla poetica destinata ad entrare nei Must natalizi da divano

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